ActionAid e Settore NoProfit: L’impegno di Concerto per supportare il sostegno a distanza, lavorando in Smart Working
L’impatto dell’emergenza che stiamo vivendo in questi giorni colpisce anche il settore no-profit: i bisogni delle organizzazioni aumentano ed è indispensabile e urgente ampliare le misure di sostegno.
Per questo motivo il team di Concerto a Milano, operativo in smart working già da un mese, ha attivato nuove campagne inbound e outbound con più di 15 operatori che lavorano per supportare i nostri Clienti del settore no-profit.
Il principale di questi è ActionAid, con cui lavoriamo dal 2016 per ampliare e garantire il sostegno a distanza ai bambini di tutto il mondo e, quindi, cure mediche, istruzione e attività ricreative.
Attualmente gestiamo le campagne in maniera efficace attraverso lo smart working, garantendo la sicurezza dei nostri dipendenti e collaboratori e assicurando ai nostri Clienti la piena continuità dei servizi strategici per le loro diverse campagne di supporto, oltre a essere riusciti a garantire la partenza di diverse nuove campagne completamente da remoto.
In questo momento delicato, per noi di ActionAid Italia Onlus, Concerto s.r.l. è molto più di un partner per le nostre attività di telemarketing.
È la nostra voce verso i nostri sostenitori che stanno vivendo momenti di preoccupazione per sé stessi e per i loro cari.
Sono il nostro ascolto nel sentire gli stati d’animo e le opinioni di chi non ha mai smesso di essere al nostro fianco nell’aiutare i paesi del sud del mondo dove il bisogno è enorme. Con impegno, proattività, entusiasmo ed empatia, ci tengono per mano affinché i nostri bambini e le nostre comunità, anche in questi giorni di emergenza per tutti, possano sperare in un futuro migliore.
Commenta Raffaella Lebano – Vice Secretary General, Markets Development & Expansion Director di ActionAid.
Grazie al lavoro del nostro team milanese, già nel 2019 abbiamo raggiunto i seguenti risultati: 20.000 sostenitori di Actionaid che supportavano progetti più “trasversali” in diversi paesi del mondo hanno trasformato questo aiuto in un sostegno a distanza; altri 10.000 hanno dimostrato una fiducia incredibile attivando una adozione in più rispetto a quelle già sostenute; 9.500 sono “tornati” a sostenere un bambino a distanza; 2.100 nuove adozioni attivate. A tutto questo aggiungiamo le attività di caring e di “supporto” affinché tutti i sostenitori continuino con regolarità a sostenere la causa.